RENAISSANCE DES APPELLATIONS
Renaissance des Appellations è un’associazione di vignaioli creata da Nicolas Joly nel 2001. Attualmente raggruppa quasi 200 produttori da tutto il mondo, che pensano e agiscono sul terreno comune dell’agricoltura biodinamica. Le aziende agricole italiane membri di Renaissance Italia sono attualmente una cinquantina.
Delineata nel 1924 da Rudolf Steiner, la biodinamica è una pratica agricola che promuove un modo di lavorare in vigna e in cantina in costante ascolto dei ritmi naturali, capace di rispettare profondamente l’ambiente, gli esseri viventi che abitano il fondo agricolo e gli uomini che ne acquisteranno i prodotti.
Ne nascono vini di spiccata personalità, interpreti straordinari ciascuno del proprio territorio, capaci di emozionare e raccontare la storia di uomini dediti alla cura delle vigne e alla trasformazione dell’uva in vino fatta con delicatezza, immaginazione e pazienza.
Il gusto del vino può essere unico ed inimitabile soltanto se è la piena espressione del suo clima e del proprio territorio. Ovunque sulla Terra, il rapporto tra i 4 elementi – calore, luce, acqua e suolo – è diverso. Questa unica combinazione rappresenta la specificità di un sito le cui caratteristiche sono immediatamente assorbite da tutte le cose che vi crescono e, in special modo, dalle viti. È stata la comprensione di questi aspetti che ha fatto nascere il concetto di Denominazione, per garantire al consumatore che nel vino che acquista troverà le caratteristiche uniche di uno specifico luogo di origine.
Perché le viti assorbano le caratteristiche del territorio per mezzo delle loro radici questo deve essere VIVO. E perché i lieviti assorbano il clima in tutte le sue molteplici sfaccettature (vento, topografia, luce, calore, ecc.) non devono venire a contatto con agenti chimici di sintesi.
Quando il sito produttivo ha dato piena espressione di sè, grazie alla sua coltivazione mediante pratiche agricole sane (biologiche o preferibilmente biodinamiche), le tecnologie di cantina e gli aromi creati artificialmente non sono più necessari. I vini veri hanno un loro tipico e originale sapore e sono in grado di mantenerlo nel tempo, in un rapporto di piena trasparenza con il consumatore.
Nicolas Joly
Andiamo insieme verso una rinascita delle Denominazioni